Visitare Alicudi
cosa vedere nell’isola fatta di scale
Alicudi
Un tempo era chiamata Ericusa per l’ abbondante presenza dell’erica sul suo suolo. La pianta è ancora oggi presente sulle pendici e le valli più impervie del cono vulcanico dell’isola, ormai inattivo.
Se ami le escursioni, la piccola e selvaggia Alicudi è l’isola adatta a soddisfare la tua voglia di avventura. Non ha sentieri che ne percorrono il perimetro e, ancora oggi, è possibile spostarsi unicamente a piedi lungo le mulattiere che si diramano lungo il paese, dal porto fino alla vetta della montagna che domina e costituisce l’isola.
L’isola e il pontile di Scalo Palumbo
È possibile raggiungere l’isola solo grazie al pontile di Scalo Palumbo, realizzato nel 1990, per ritrovarsi in uno scenario dal sapore antico. La zona orientale è l’unica ad essere abitata, per via della quasi totale inaccessibilità del versante opposto.
L’area portuale rappresenta quindi il vero e proprio centro turistico dell’isola, con la presenza di pochi negozi alimentari e di prima necessità, la posta, un hotel e l’unica spiaggia dell’isola che può essere raggiunta a piedi.
Punti d’interesse
Tra i punti d’interesse troviamo “Contrada Tonna”, un piccolo agglomerato di case che permette di toccare con mano l’autentica architettura rurale dell’isola, con i suoi gradoni con muri a secco per i terreni coltivabili e con le caratteristiche edicole della via crucis.
“Contrada di San Bartolo”
A 330m dal mare c’è la “Contrada di San Bartolo” che prende il nome dalla chiesa intorno alla quale si sviluppa; quest’ultima ha visto la sua più recente riedificazione del 1821 sui resti della sacrestia risalente al seicento.
Quest’area è raggiungibile grazie ad una strada lastricata che parte dal porto e prosegue sino alla chiesetta del Carmine, nota soprattutto per la singolarità del suo campanile, separato dalla struttura della sacrestia.
“Contrada di Sgurbio”,
Spostandoci verso est troviamo la “Contrada di Sgurbio”, composta da sole 5 case conosciute per aver preso il loro nome dai 5 sensi. Si tratta di un’area quasi del tutto isolata, che può essere facilmente raggiunta via mare e, più difficilmente, attraverso un lungo e tortuoso sentiero via terra.