Non è una questione di quanti scalini sono, ma dove portano. Non è isolamento, è concentrazione. Sali e sali qui ti ritrovi tra il cielo e il mare e le porte schiudono i sogni, aprono i cassetti, le cucine profumano di selvatico arricchito dall’esperienza d’oltremare, di chi qui ci arriva, si innamora, e si ferma, ammaliato dalla generosità della terra e la potenza della natura, come quella delle Donne straordinarie.